Carlo De Santis
Iscritto n. 03/15423 Ordine degli Psicologi della Lombardia
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo, Dottore di Ricerca in Linguistica, Psicologia e Neuroscienze Cognitive (PhD)
A partire dalla laurea in 2010 in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia, presso l’Università Milano-Bicocca, ho approfondito i miei studi in ambito clinico che di ricerca.
Nella mia formazione mi sono interessato sia alla patologia organica che alla sofferenza psicologica, cercando di mantenere la centralità del paziente in ogni approccio.
Ho maturato esperienza nel contesto ospedaliero e nell’attività presso studi privati in due principali aree intervento, l’ambito psicoterapico e quello neuropsicologico.
Psicoterapia:
Mi sono specializzato nel 2021 in psicoterapia ad indirizzo cognitivo-costruttivista-relazionale presso il Centro di Terapia Cognitiva di Como.
Le emozioni e la relazione terapeutica sono per me al centro dell’intervento clinico.
Il paziente non è una persona che deve essere aggiustata ma qualcuno che impara a conoscere come si rappresenta la realtà che lo circonda.
Siamo portatori di una storia personale con la quale costruiamo dei significati che ci spiegano ciò viviamo quotidianamente, cercando di trovare un nostro equilibrio.
Questi significati sono profondi, non razionali, radicati nel corpo e nelle emozioni, e spesso non riusciamo ad essere consapevoli di ciò che ci succede.
La terapia diventa quindi un modo per scoprirsi, senza giudicarsi, ed imparare a riconoscere non ciò che cosa significa per noi quel comportamento o quella sofferenza che ci porta a stare male, senza trasformarla in una parte sbagliata da rimuovere ma solo qualcosa a cui possono essere aggiunti nuovi elementi.
Viene integrata nell’intervento clinico la pratica della Mindfulness, con la quale è condiviso un approccio non giudicante rivolto al riconoscimento di ciò che accade nel qui ed ora.
La possibilità di conoscere noi stessi e mettere in luce sia le nostre cicatrici che i nostri desideri dà la possibilità di trovare un nuovo benessere psicologico mantenendo la nostra unicità.
La mia attività è rivolta all’individuo, dall’adolescenza all’anzianità, ed alla terapia di coppia.
Neuropsicologia:
La neuropsicologia è rivolta allo studio, valutazione e riabilitazione delle funzioni cognitive, quali, ad esempio, memoria, attenzione e linguaggio.
Il mio interesse per l’ambito neuropsicologico è nato dal mio percorso universitario, mantenendosi nel tempo.
Ho iniziato il lavoro in ambito privato a partire dalla mia iscrizione all’albo degli psicologi nel 2012.
La mia attenzione è stata rivolta soprattutto all’intervento riabilitativo ed alla possibilità di usare sia gli strumenti classici della clinica neuropsicologica che l’integrazione di nuove metodiche prese dall’ambito sperimentale.
Ho perfezionato la mia formazione in ambito neuropsicologico frequentando nel 2012 il master “Neuropsicologia, Aspetti Clinici, Sperimentali e Riabilitativi”, tenutosi presso la scuola di specializzazione A.S.I.P.S.E. di Milano.
Successivamente, ho conseguito nel 2016 il titolo di dottore di ricerca in Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca.
Dal 2017 al 2023 ho svolto attività clinica e di ricerca presso la U.O. di Riabilitazione e Recupero Neuromotoria dell’ospedale MultiMedica, occupandomi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica oltre che sostegno psicologico al paziente ed ai caregivers.
Nel 2023 ho acquisito il titolo di psicologo-neuropsicologo da parte dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
L’attività riabilitativa ha compreso anche il recupero neuromotorio, integrando metodiche delle neuroscienze (Metacognizione, Action Observation, Mirror Therapy) alla tradizionale fisioterapia.
La mia attività è rivolta a pazienti adulti che riferiscono problemi cognitivi, causati da patologie degenerative, (es. sclerosi multipla, malattia di Parkinson, demenze) piuttosto che eventi acuti (es. ictus, emorragie cerebrali o traumi cranici).
Usando strumenti clinici, cerco di comprendere l’impatto delle difficoltà nella vita quotidiana e cerco modi per potenziare le funzioni indebolite e dare strategie che possano compensare i deficit.
Allo stesso tempo offro loro supporto sul piano emotivo e coinvolgo i loro caregiver per restituire una lettura chiara della patologia e valorizzare le risorse ancora presenti.