Proposta di un progetto di accompagnamento in gruppo

A cura del dott. CARLO DE SANTIS, neuropsicologo e psicoterapeuta 

Il Ruolo del Caregiver: Un’Analisi Approfondita

Il termine “caregiver”, che significa “colui che offre cura”, richiama subito l’immagine di una figura genitoriale. Un genitore supporta, accoglie i bisogni e sostiene i propri figli, assumendosi importanti responsabilità.

Il Caregiver in Ambito Clinico

In ambito clinico, il caregiver è colui che si prende cura di un malato non autosufficiente, indipendentemente dalla natura della patologia. Nel contesto neurologico, il caregiver non è definito dal tipo di legame con il paziente, ma dal ruolo che assume per lui.

 Lo Stravolgimento dei Ruoli

Indipendentemente dall’età o dal tipo di legame pregresso, tutti i caregivers condividono l’esperienza di un radicale cambiamento di ruoli. L’equilibrio nella relazione con il paziente cambia, spesso trasformandosi in una dipendenza del paziente dal caregiver.

Ridefinire le Priorità e le Relazioni

Quando parliamo di caregivers, non ci riferiamo a figure professionali che si “prendono cura” per lavoro, ma a persone che, improvvisamente, devono ridefinire le loro priorità, la loro organizzazione quotidiana e le loro relazioni affettive e sociali con la persona malata.

Una Trasformazione Duplicata

La trasformazione è duplice e inscindibile: più la patologia cambia la vita del paziente, più il caregiver deve adattarsi a questi cambiamenti. I sintomi della malattia possono interferire così tanto con la vita quotidiana da ridefinire l’identità della persona, sottraendole la sua unicità.

Il Peso della Malattia

La malattia rischia di essere totalizzante sia per chi la vive direttamente, sia per chi se ne occupa. Essere caregiver può significare una “rinuncia” alla propria vita, ma può anche dare un nuovo significato all’esistenza, focalizzandosi sui bisogni dell’altro.

Perdita di Individualità e Benessere Psicofisico

Diventare caregiver implica spesso la perdita di una parte della propria individualità e può comportare il rischio di trascurare il proprio benessere psicofisico. Il mondo emotivo e la sofferenza del caregiver sono spesso sottovalutati o nascosti, aumentando il rischio di scompensi psicologici.

La Necessità di Nuove Competenze

Essere un caregiver richiede l’acquisizione di nuove e complesse informazioni in ambito medico, legale, economico, psicologico e logistico, ambiti di cui spesso non ci si era mai occupati prima.

Sentirsi Soli e Inadatti

Il carico di queste responsabilità può farci sentire soli, inadatti o impotenti. Scoprire l’esistenza di altri che sperimentano le stesse difficoltà può offrire una rete di salvataggio, facilitando sia sul piano pratico che emotivo, e integrando nuovi elementi e vissuti nella propria visione del ruolo di caregiver.

Il nostro progetto per i Caregiver

Per queste ragioni, intendiamo proporre un progetto di accompagnamento psicologico in gruppo, finalizzato a creare una rete di sostegno per chi si riconosce in questo ruolo di caregiver. Gli incontri saranno condotti dal dottor Carlo De Santis insieme ad altre figure professionali significative, ed avranno una serie di obiettivi tra cui:

    • Condividere i vissuti , le domande, i dubbi, la ricerca di nuovi equilibri e qualità di vita;
    • Esplorare assieme diverse strategie per la gestione sia degli aspetti relazionali nel quotidiano, sia del benessere personale
    • Chiarire eventuali dubbi anche sul piano burocratico e medico legale

Per trovare risposta alle mille domande che vi affliggono ogni giorno. Per gestire anche i più sottili cavilli burocratici e tutti quei momenti in cui non sai dove sbattere la testa. Per condividere, ascoltare,  risuonare insieme nelle corde emozionali. Per sentirsi mai-piu-soli.

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